Il Castello Aragonese di Baia
Il Castello Aragonese si trova a Baia, una frazione del Comune di Bacoli, in un’area di grande importanza strategica, dominando il Golfo di Pozzuoli da un promontorio che ha un’altezza di circa 50 metri sul livello del mare, naturalmente ben difeso oltre che da mura, fossati e ponti levatoi. In epoca romana la collina era occupata da un complesso residenziale, Probabile che in epoca romana la “villa di Cesare” occupasse la collina, i cui resti furono distrutti e inglobati nell’attuale fortezza. La costruzione del castello fu avviata dagli Aragonesi nel 1495 ampliato poi nel 1538 sotto il dominio spagnolo e prese l’attuale forma a stella. Nel corso della storia, il castello fu fortezza militare anche sotto il dominio austriaco dal 1707 al 1734 e di quello del regno borbonico, dal 1734 al 1860. Dopo l’unità d’Italia del 1861 il castello subì un periodo di lenta decadenza ed abbandono. Nel 1027 e fino al 1975 divenne sede del Reale Orfanotrofio Militare, con una parentesi durante la seconda guerra mondiale in cui il castello fu utilizzato come carcere militare e come soggiorno per prigionieri di guerra. Nel 1980 il castello fu occupato parzialmente dalle famiglie colpite dal terremoto in Irpinia. Nel 1984 è stato consegnato alla Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta perché diventasse sede del Museo Archeologico dei Campi Flegrei.